Che grinta ragazzi!
Da mille parti oramai si sbandiera “Kick Ass Rock’n’Roll”
e si razzola a mezz’asta o, come meglio detto, a “ca**o moscio”.
Invece questi City Pornstars fanno resuscitare anche i (ca**i) morti con
la loro carica lercia, devastante, rabbiosa in pieno stile “apri a
manetta” e fai più casino possibile! Questa è la ricetta:
100% presa diretta, pronti, via, birra, e 3 o 4 bicchieri di follia e “Casa
Rossi” assicura party a volontà. I City Pornstars arrivano da
Vicenza e questo promo di 11 tracce dall’azzeccato titolo “Slave
of Rock’n’Roll”, registrato “live” al Natural Head
Quarter Studio di Ferrara, è semplicemente uno scalpitante ribollire
di elettricità che mistura gli Ac/Dc con i New York Dolls, CJ Sleez
con i Nashville Pussy, i Rose Tattoo con gli Stooges. Il microfono se lo
piglia la bella americana EmmaLove mentre l’infernale ”electric
toy” che continua a girare e fischiare, per non farci stare mai fermi,
è nelle mani infuocate di Joey De Luca. Insomma i City Pornstars
non avranno inventato nulla di nuovo, ma chi ca**o se ne frega, qui è
l’adrenalina che prende il sopravvento su qualsiasi logica conclusione!
“Rockin’ Forever” è semplicemente ciò che gli
schiavi del rock’n’roll vogliono sentire: elettricità selvaggia,
lo sguaiato canto di Emma e un ritornello che puoi solo cantare. Il divertimento
prosegue con lo sparato e auto celebrativo inno a titolo “City Pornstars”
e con la debordante title-track! Citerei inoltre lo sconvolgente mid tempo
a titolo “Fuck you” pronto a decollare a livello del refrain con
l’inca**atissima voce di Joey che incrocia quella di Emma per mostrare
un vistoso dito medio all’ammasso di bastardi che popola la terra!
”No violence involved” è l’unica song che viaggia
su territori più “melodici”, ma ci pensa subito “Damned
Rock’n’Roll” a resuscitare la nostra voglia di whiskey alle
6 del mattino. Stato di ubriachezza che non ci mollerà con “Bad
Attitude Girl”, dove Joey ruba la scena ad Emma, e con la conclusiva
psicopatica mazzata chiamata“Ghost”. Alcolici, beceri, glam, trash,
folli; semplicemente “The new Rock’n’Roll Porn-starz”!
Recensione Realizzata da Bruno
Rossi. |
